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Sistema Tariffario

Sistema tariffario dei servizi di trasporto extraurbano del bacino di Brescia

La determinazione delle tariffe di trasporto relative ai servizi di linea interurbani appartenenti alla rete gestita dai consorzi Trasporti Brescia Nord e Trasporti Brescia Sud, deriva dalla applicazione del: “SISTEMA TARIFFARIO INTEGRATO A ZONE”.

Questo sistema è stato introdotto dalla Provincia di Brescia dal 1991, ottemperando alle disposizioni in materia tariffaria introdotte dalla Legge Regionale n. 44/1989. Con il sistema a zone è stato possibile realizzare una integrazione generalizzata della rete di trasporto attraverso la suddivisione del territorio aree omogenee e ogni area in zone, ciascuna delle quali generalmente di ampiezza pari alla estensione territoriale di uno o due comuni, con le relative frazioni.

Come funziona Il sistema tariffario a zone

Il sistema funziona secondo un principio molto semplice in quanto “le tariffe vengono calcolate in funzione del
numero di zone attraversate iniziando dalla zona in cui si trova la località di partenza”.
Quindi, seguendo il percorso della linea, per gli spostamenti che avvengono all’interno di una singola zona si applica la prima classe di tariffa “A” e ad ogni ulteriore passaggio di zona, includendo quella di partenza, corrisponde uno scatto di tariffa.

Sistema tariffario a Zone e tariffe servizi TPL Extraurbani

Il sistema tariffario applicato per i servizi interurbani esercitati in Provincia di Brescia è il modello tariffario a “Zone”.

Il meccanismo di funzionamento del sistema può essere così sinteticamente riassunto:

  • per gli spostamenti che avvengono sulle linee all’interno di una singola zona, si applica la prima tariffa A, seguendo il percorso della linea;
  • Ad ogni ulteriore passaggio di zona, includendo la zona di partenza, corrisponde uno scatto di tariffa, anche se si cambiano autobus e linea, purché in coincidenza;
  • poiché tutte le fermate e frazioni dello stesso centro appartengono alla stessa zona, non vi sono variazioni di tariffa per chi prosegue il percorso all’interno della zona, questo vale, ad esempio, per chi, giunto a Brescia Stazione prosegue per Brescia Ospedale o S. Eufemia;
  • un’eccezione al sistema è costituita dalle “semi-zone”, per cui per altre località, si applica la particolare tariffa A1; per tutte le altre destinazioni conservano la tariffa cui appartengono. Gli spostamenti fra la semi-zona e la zona di appartenenza sono considerati interni alla stessa e quindi richiedono la tariffa A.

Esempi di calcolo:
Brescia – Rezzato = Tariffa B integrato
Rezzato – Treponti = Tariffa A
Bedizzole – Brescia = Tariffa D integrato


Sistema tariffario a zone: casi particolari
  1. Località sul confine di due zone: Se il percorso prescelto ha origine o destinazione in una località di questo tipo non si applica un ulteriore scatto di tariffa. (esempi di calcolo: Calvagese – Mocasina = Tariffa A; Calvagese – Muscoline = Tariffa A; Muscoline – Mocasina = Tariffa B)
  2. Linea sul confine di due zone: Se il percorso prescelto segue una linea di questo tipo, non si applica un ulteriore scatto di tariffa. (esempi di calcolo: Ghedi – Malpaga = Tariffa A; Ghedi – Ponterosso = Tariffa A; Ghedi – Calvisano = Tariffa B)
  3. Semizona: Il passaggio da una zona ad una semizona ( e viceversa) viene calcolata con la tariffazione A1 e viene rappresentata con lo sfondo azzurro. (Esempi di calcolo: Forno D’Ono – Vestone = Tariffa A1)

Mappe tariffarie

Lotto Nord
Lotto Sud

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